La visita ortopedica inizia dall’osservazione della deambulazione del paziente all’ingresso nello studio medico, per osservare eventuali deformità o zoppie. Inizialmente il medico ortopedico farà l’anamnesi del paziente, indagando sulle possibili cause e sulla frequenza periodica del dolore manifestato, che ha portato il paziente a sottoporsi alla visita ortopedica. Si passerà quindi all’esame obiettivo che è costituito di quattro fasi: ispezione, palpazione: localizzando il punto esatto del dolore, R.O.M. ( range of motion) misurando quindi l’ampiezza del movimento articolare attiva e passiva, grading muscolare misurando la forza muscolare, test semeiologici specifici per l’articolazione in oggetto.
È importante ricordarsi di portare con sé eventuali referti di analisi, come ad esempio ecografie, radiografie, Rmn e/o Tc, perché per fare una diagnosi definitiva bisogna sempre confrontare i segni e sintomi riscontrati durante la visita con le immagini radiografiche.
Al termine della visita l’ortopedico vi esporrà la diagnosi e le varie possibilità di trattamento.
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