Dottoressa Francesca
Romana Rossetti

L’evoluzione del trapianto di cellule mesenchimali dal 2019 ad oggi

Nella giornata di mercoledì 31 luglio 2019, nella Repubblica di San Marino, fu effettuata la prima seduta di prelievo di cellule staminali dal tessuto adiposo per essere utilizzate subito dopo in un trattamento per la cura di problemi articolari, in convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale.

trapianto cellule staminali

Nello specifico si è trattato di quattro prelievi di cellule staminali mesenchimali dal tessuto adiposo addominale, su altrettanti pazienti (tre uomini e una donna). Successivamente, a distanza di circa 10 minuti dal prelievo e dalla lavorazione, le cellule sono poi state utilizzate sugli stessi pazienti, attraverso un trattamento infiltrativo nelle loro articolazioni (tre hanno riguardato l’anca e uno il ginocchio).

Trattamento per la cura delle degenerazioni cartilaginee

Tale procedura, viene infatti utilizzata per la cura delle degenerazioni cartilaginee in fase iniziale o appena avanzata, per contrastarne l’aggravamento, e, in alcuni casi, per poter favorire la proliferazione di nuove cellule cartilaginee, sfruttando il potenziale rigenerativo delle cellule mesenchimali, creando una riparazione del tessuto danneggiato, più attiva in pazienti non avanti con gli anni.

Sviluppi tecnologici nella medicina rigenerativa

In questi 6 anni, naturalmente, lo sviluppo ed il miglioramento tecnologico di questa nuova frontiera nel campo della medicina rigenerativa è stato notevole: dal prelievo del tessuto adiposo addominale si è passati al prelievo del sottocutaneo con due-tre prelievi di circa 0,5 cm l’uno, che prevede una molto ridotta invasività per il paziente, rispetto alla precedente tipologia di prelievo e con degli ottimi risultati clinici a distanza di circa un mese dall’infiltrazione intra articolare.