Dottoressa Francesca
Romana Rossetti

Sindrome del tunnel carpale

La sindrome del tunnel carpale è la più comune neuropatia compressiva nell’arto superiore che affligge circa il 6-10% degli adulti, una neuropatia periferica che può generare formicolii, intorpidimento e dolore alla mano e al braccio; è dovuta alla compressione del nervo mediano che decorre lungo il braccio e raggiunge le dita passando all’interno di uno stretto canale (il tunnel carpale appunto) presente a livello del polso.

Il nervo mediano, distalmente, innerva dal punto di vista motorio i muscoli: abduttore breve del pollice, opponente del pollice, il flessore breve del pollice e i primi due lombricali; dal punto di vista sensoriale: la cute palmare delle prime tre dita e la parte laterale del 4º dito, inoltre, anche la faccia dorsale delle stesse falangi distali.

L’anatomia del polso, problemi di salute e movimenti ripetitivi delle mani possono contribuire all’insorgenza della sindrome del tunnel carpale. Poiché, nella maggior parte dei casi, peggiora nel tempo è importante accertarla (diagnosticarla) e curarla prima possibile.

SINTOMI

I disturbi (sintomi) causati dalla sindrome del tunnel carpale si manifestano, generalmente, in maniera graduale e discontinua; se si dorme con il polso piegato possono peggiorare nelle ore notturne. I disturbi più comuni includono:

formicolio e intorpidimento delle dita della mano, sono colpiti principalmente il pollice, il dito indice, il medio e l’anulare. Il disturbo può anche essere associato a dolore; talvolta, si può avvertire una scossa elettrica nelle dita. I disturbi spesso si manifestano quando si tiene in mano un oggetto per un tempo prolungato, per esempio il volante dell’auto, il telefono o il giornale; dolore e formicolii possono diffondersi lungo il braccio verso la spalla

debolezza e intorpidimento della mano, una presa più debole e una ridotta sensibilità alle dita possono provocare la caduta di oggetti

Nelle fasi iniziali i disturbi possono essere alleviati con semplici accorgimenti come indossare un tutore (polsiera) o evitare alcuni movimenti. Tuttavia, il protrarsi della pressione sul nervo mediano può danneggiare il nervo stesso e peggiorare i disturbi.

In alcuni casi, al fine di prevenire un danno permanente al nervo, è necessario l’intervento chirurgico.

CAUSE

Qualsiasi stimolo che comprima o irriti il nervo mediano nello spazio del tunnel carpale può provocare la sindrome del tunnel carpale.

La frattura del polso può restringere il tunnel carpale e irritare il nervo, così come il rigonfiamento e l’infiammazione che possono insorgere nelle persone con artrite reumatoide. Nella maggior parte dei casi non esiste una singola causa.

I fattori di rischio associati alla sindrome del tunnel carpale sono diversi:

fattori anatomici, la frattura o la dislocazione del polso, oppure l’artrite che deforma le piccole ossa del polso, possono alterare lo spazio all’interno del tunnel carpale e comprimere il nervo mediano. Le persone con un tunnel carpale più piccolo hanno più probabilità di sviluppare questo disturbo. La sindrome del tunnel carpale è più frequente nelle donne, probabilmente perché il tunnel carpale è più piccolo nelle donne che negli uomini

malattie che danneggiano i nervi, alcune malattie croniche, come il diabete, aumentano il rischio di danni ai nervi, compreso il nervo mediano

malattie infiammatorie, le malattie caratterizzate da infiammazione, come l’artrite reumatoide, possono alterare il rivestimento dei tendini del polso e comprimere il nervo mediano

alterazioni nei fluidi corporei, la ritenzione di liquidi può aumentare la pressione all’interno del tunnel carpale, provocando irritazione del nervo mediano. Questo è comune durante la gravidanza. La sindrome del tunnel carpale associata alla gravidanza generalmente scompare alla fine della gravidanza stessa

altre condizioni mediche, alcune condizioni, come la menopausa, l’obesità, le malattie della tiroide e l’insufficienza renale possono aumentare la probabilità di sviluppare la sindrome del tunnel carpale

È possibile che lavorare con strumenti che vibrano o richiedono la flessione prolungata o ripetitiva del polso generi una pressione dannosa sul nervo mediano o peggiori un danno nervoso pre-esistente. Tuttavia, l’evidenza scientifica al riguardo è conflittuale e questi fattori non sono stati identificati come cause dirette della sindrome del tunnel carpale.

DIAGNOSI

Il medico può accertare (diagnosticare) la sindrome del tunnel carpale sulla base dei disturbi (sintomi) riferiti, di eventuali condizioni mediche preesistenti, tramite l’esame delle mani e dei test specifici.

L’ esame delle mani consiste nell’osservazione dell’eminenza tenare (alla base del pollice sulla faccia palmare). L’innervazione dell’eminenza tenar spetta totalmente al nervo mediano, per i muscoli abduttore breve del pollice e opponente del pollice, e in parte al nervo mediano e in parte al nervo ulnare, per il muscolo flessore breve del pollice), percio’ la sofferenza del nervo mediano causa una debolezza ed una riduzione di volume (ipotonotrofia) di quest’ultima.

La Manovra di Phalen, si esegue con lo scopo di provocare i sintomi familiari del paziente nell’area di innervazione del Nervo Mediano. Il razionale che sottende a questa manovra, è quello per cui, la pressione all’interno del tunnel carpale sia già aumentata a causa della sindrome del tunnel carpale e il nervo sia già compromesso, in maniera più o meno lieve. La sua aumentata meccanosensibilità creerà così un’esacerbazione dei sintomi, alla flessione mantenuta del polso. L’esaminatore flette passivamente il polso nella massima flessione, si considera il test positivo se appare o aumenta la parestesia a livello del territorio di innervazione del Nervo Mediano.

Test di Tinel: esso si esegue applicando 4 leggeri colpetti con le dita sul nervo nel suo punto più esposto, il punto di applicazione dello stimolo per il Test di Tinel nella sindrome del Tunnel Carpale è in corrispondenza della piega del polso tra i tendini del Flessore Radiale del Carpo e il Palmare Lungo.

Il test di Tinel si esegue innanzitutto istruendo il paziente sul rispondere “si” o “no”, ad una domanda simile a: “Senti formicolio o qualche sensazione elettrica che irradia oltre al punto che colpisco?”. Si considera assente il Segno di Tinel se il paziente risponde no, o è incerto dopo aver ripetuto la percussione .

Il medico può anche prescrivere ulteriori indagini quali:

radiografia delle mani, per escludere altre cause di dolore alle mani, quali artrosi o fratture

elettromiografia, esame che consiste nell’inserimento di un piccolo ago in specifici muscoli della mano per misurarne l’attività elettrica quando si contraggono e si rilassano. Questo test può identificare il danno muscolare causato dalla compressione del nervo mediano ed escludere altre malattie

CURA E TERAPIA

La sindrome del tunnel carpale può essere trattata, appena compaiono i disturbi (sintomi), assumendo farmaci antinfiammatori, utili nel breve periodo per ridurre infiammazione e dolore

È bene rivolgersi al medico nel caso in cui i disturbi peggiorino o persistano. Il medico potrebbe prescrivere una iniezione di corticosteroidi (cortisone) direttamente nel polso, in modo da ridurre il gonfiore nell’area circostante il nervo. Se i disturbi sono intensi e arrivano a limitare fortemente le attività quotidiane, il medico di famiglia potrebbe prescrivere una visita specialistica per valutare l’eventualità di un intervento chirurgico che, liberando il nervo mediano dalla compressione, di solito risolve il problema in via definitiva.

Scopri di più riguardo alle patologie del polso e al tunnel carpale.