Dottoressa Francesca
Romana Rossetti

articolazione femoro-rotulea

Ginocchio

articolazione femoro-rotulea - Ginocchio

L’iperpressione rotulea esterna è una causa frequente di dolore al ginocchio soprattutto nelle giovani ragazze. La malattia consegue ad un anomalo scorrimento della rotula sul femore. La posizione della rotula nel solco femorale è controllata principalmente dalle espansioni mediale e laterale del muscolo quadricipite femorale. Se una parte del muscolo tira di più anche la rotula si sposterà di più da quel lato: questo comporterà una maggiore pressione (iperpressione) sulla cartilagine articolare che riveste queste superfici, quindi un sovraccarico funzionale, quindi il dolore, ed a lungo andare un maggior consumo della cartilagine dovuto all’attrito e quindi la condropatia.

Condizione anatomica predisponente alla iperpressione rotulea esterna è la displasia femoro-rotulea: il solco femorale o la rotula si presentano alterati nella loro forma predisponendo alla tendenza della fuoriuscita di quest’ultima.

Anche un’alterazione dell’angolo Q (cioè dell’angolo formato dal femore con la tibia), una rotula alta, una insufficienza del vasto mediale del muscolo quadricipite possono determinare un aumento delle forze che portano la rotula a spostarsi esternamente rispetto al femore.

Inizialmente il dolore può essere riferito alla rotula o al ginocchio. Il salire o scendere le scale, stare seduti col il ginocchio flesso per lungo tempo in auto o al cinema sono situazioni scatenanti il dolore. Nelle fasi conclamate della malattia vi sarà anche una rigidità dell’articolazione ed un versamento intrarticolare.

La diagnosi si raggiunge attraverso una radiografia che ci permetterà di valutare l’allineamento anatomico della rotula ai vari gradi di flessione del ginocchio (30°-60°-90°).

Immagine artroscopica dell’iperpressione rotulea esterna

Immagine artroscopica dell’iperpressione rotulea esterna

Il trattamento iniziale vede coinvolto il fisioterapista che può ristabilire i corretti rapporti femoro-rotulei attraverso il potenziamento muscolare e lo stretching del quadricipite femorale.

Immagine artroscopica dell’iperpressione rotulea esterna

Immagine artroscopica dell’iperpressione rotulea esterna

In artroscopia è possibile visualizzare lo scorrimento femoro-rotuleo e sezionare il legamento alare esterno della rotula (lateral release). In questo modo la rotula viene ricentrata sul femore. Eventuali lesioni cartilaginee possono essere trattate durante lo stesso intervento artroscopico.

La procedura si può effettuare in anestesia locale e richiede pochi minuti. Non è necessaria ospedalizzazione e la convalescenza dura pochi giorni.

Il dolore dopo l’intervento, solitamente lieve-moderato, può essere facilmente controllato con antidolorifici.

La fisioterapia post-operatoria può essere eseguita ambulatorialmente. Si può sviluppare una rigidità articolare se la riabilitazione post-operatoria non è ben eseguita.

Il risultato sul dolore residuo può dipendere dalla presenza e dall’entità di lesioni cartilaginee concomitanti; in alcuni casi può essere necessario un trattamento infiltrativo successivo.

I risultati di questa tecnica sono tuttavia molto incoraggianti, poiché si ottiene un miglioramento del dolore e della funzionalità del ginocchio in più dell’80% dei casi ed una buona centratura e stabilità della rotula in oltre il 90% dei casi.

Incisione alare esterno della rotula (lateral release)

Incisione alare esterno della rotula (lateral release)

Nei casi in cui invece sussistano degli episodi di lussazione della rotula, bisognerà ricorrere alla chirurgia aperta attraverso la trasposizione del vasto mediale o la ricostruzione del legamento alare mediale (nel caso quest’ultimo si sia lesionato in seguito alla lussazione), o nei casi in cui sia necessario la trasposizione della tuberosità tibiale.

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